Signore e signori, il Vodka Martini:
storia, ricetta e curiosità
Elegante e versatile, il Vodka Martini continua a essere uno dei cocktail più amati.
Se c’è un cocktail che incarna l’eleganza senza tempo, quello è il Vodka Martini. Raffinato, essenziale e con un tocco di mistero, questo drink è diventato un’icona grazie al grande schermo, grazie alla famosa citazione, ormai leggendaria: “Shaken, not stirred”.
Ma il Vodka Martini è molto più di un semplice drink: è un simbolo di stile, ha una storia affascinante e una preparazione che – come tutte le cose raffinate – è semplice ma richiede mooolta precisione.
L’affascinante storia del Vodka Martini cocktail
Le origini del Vodka Martini sono avvolte da un alone di mistero, proprio come il suo celebre estimatore cinematografico. Sebbene il Martini cocktail classico, a base di gin e vermouth, affondi le sue radici nel XIX secolo, la variante con vodka ha guadagnato popolarità solo nel secondo dopoguerra. Si dice che la diffusione della vodka negli Stati Uniti, favorita da brand iconici come Absolut, abbia portato alla nascita di questa versione più morbida e moderna.
Negli anni ’50 e ’60, il Vodka Martini è diventato un simbolo di raffinatezza, servito nei locali più esclusivi e richiesto da star e personaggi influenti. Oggi continua a essere un punto fermo nei menu dei cocktail bar di tutto il mondo, celebrato per il suo equilibrio perfetto tra semplicità e carattere.

L’identikit del Vodka Martini: gradi e calorie
Il Vodka Martini non è solo un piacere per il palato, ma anche un drink con una personalità ben definita. Sicuramente, non si tratta di un mocktail, ma con una gradazione alcolica che si aggira intorno ai 18-20 gradi, il Vodka Martini è perfetto per chi ama cocktail con un buon carattere ma non troppo intensi.
Se sei attento alle calorie, un Vodka Martini ha una media di 200 calorie per porzione, a seconda della quantità di vermouth utilizzato. Sebbene non sia un cocktail “dietetico”, se consumato con moderazione può essere una scelta più leggera rispetto ad altri drink più zuccherati.
La ricetta: il Vodka Martini – ovviamente – è tra i grandi dell’IBA
Non tutti i cocktail possono vantare un posto d’onore tra le ricette ufficiali della IBA (International Bartenders Association), ma il Vodka Martini è tra i pochi eletti.
La sua presenza nella lista dei cocktail internazionali certificati lo consacra come un’icona indiscussa del mondo della mixology, un drink che ogni bartender deve saper preparare alla perfezione.
Gli ingredienti del Vodka Martini secondo la ricetta IBA:
- 60 ml di Absolut Vodka
- 10 ml di vermouth dry
- Ghiaccio
- Scorza di limone o un’oliva verde per guarnire
Come si prepara il Vodka Martini cocktail:
- Riempi un mixing glass con abbondante ghiaccio, versare la vodka e il vermouth dry.
- Mescola delicatamente con un bar spoon per circa 30 secondi: il segreto è raffreddare il drink senza alterarne la purezza. (Se invece preferisci il tocco cinematografico, puoi optare per la versione shakerata – “Shaken, not stirred”, per l’appunto).
- Filtra il cocktail in una coppa Martini precedentemente ghiacciata, per esaltarne la freschezza.
- Guarnisci con una scorza di limone per un tocco agrumato o con un’oliva verde per una sfumatura più sapida.
Essenziale, raffinato e impeccabile, il Vodka Martini non è solo un cocktail, ma un vero e proprio simbolo di stile e maestria nella miscelazione.
Le varianti del Vodka Martini: il cocktail che accontenta tutti
Il bello del Vodka Martini? Non è mai una bevanda banale, anzi, è un cocktail che si presta a infinite varianti, ognuna con il suo carattere unico. Se vuoi un tocco personale, ecco alcune opzioni che possono fare la differenza:
- Vodka Martini Bianco: Se preferisci qualcosa di più dolce e aromatico, prova a sostituire il vermouth dry con un vermouth bianco. Il risultato è un drink più morbido, perfetto per chi cerca una versione più sofisticata ma con una leggera dolcezza.
- Vodka Martini Rosso: Ti piace il sapore più ricco e intenso? Sostituisci il vermouth dry con il vermouth rosso per un cocktail più corposo e speziato, che sfida le convenzioni e fa emergere un lato più audace del Vodka Martini.
- Dirty Vodka Martini: Un twist salato per chi ama osare. Aggiungi qualche goccia di salamoia d’oliva per un sapore che spacca. Il “dirty” non è solo un’aggiunta, è un vero e proprio cambio di paradigma per chi cerca un’esperienza più grintosa.
- Espresso Martini: E per i fan del caffè? L’Espresso Martini è una variante perfetta che mescola vodka, caffè e liquore al caffè, ideale per chi vuole un cocktail che ti sveglia e ti fa ballare.
Ad ogni modo, che tu preferisca il classico o una delle sue varianti, il Vodka Martini rimane un cocktail iconico, versatile e per sempre alla moda.
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