Il Surrealismo nel bicchiere:
5 cocktail visionari e onirici
Il Surrealismo nel bicchiere: 5 cocktail visionari e onirici
Il surrealismo ci ha insegnato a guardare oltre l’apparenza: un cielo che cola, un volto che è anche un oggetto, il tempo che si scioglie come burro al sole. È l’arte dell’inconscio, dell’assurdo poetico, della meraviglia imprevista.
Ma cosa succede quando questo spirito visionario entra in un bicchiere e incontra la vodka?
Nascono cocktail che non sono solo da bere, ma da immaginare. Ricette che confondono i sensi, mix che sembrano impossibili, sapori che ti portano altrove.
Abbiamo selezionato 5 drink firmati Absolut che incarnano perfettamente questa attitudine: onirici, simbolici.
Cocktail che sembrano usciti da un quadro surrealista o da un pensiero notturno.
Pronto a bere un sogno?
Frozen Margarita: il miraggio freddo nel deserto dei sogni
Non chiederti cosa ci fa un Margarita nel ghiaccio. Chiediti piuttosto dove ti porterà al primo sorso.
Nel mondo reale, il Margarita è sole, calore, spiagge assolate e tramonti infuocati. Ma nel mondo dei sogni — e in quello del surrealismo — tutto si ribalta.
Ed ecco che nasce il Frozen Margarita: lo stesso spirito vibrante, ma intrappolato in una forma inaspettata — ghiacciata, tagliente, quasi lunare. Come un miraggio che invece di sciogliersi, si congela davanti ai tuoi occhi.
Gli ingredienti? Absolut Vodka, succo di lime, triple sec e ghiaccio tritato. Elementi semplici che, mixati insieme, sembrano creare un paesaggio irreale: un deserto bianco, luminoso, freddissimo.
Absolut Reality: il cocktail che mette in dubbio la realtà
La realtà non è altro che un’illusione ben miscelata. E questo bicchiere ne è la prova.
In ogni sogno arriva un momento in cui ti chiedi: “Ma questo… è reale?”. È il punto di rottura. Quel confine sottilissimo tra ciò che è possibile e ciò che solo la tua mente poteva inventare.
Absolut Reality è esattamente quel momento trasformato in drink.
Con Absolut Vodka, Blue Curaçao, limonata e una punta di lime, è un mix che gioca con i sensi: il colore è ipnotico, il sapore è familiare e alieno allo stesso tempo.
Sembra dolce, ma non lo è davvero. Sembra fresco, ma ti lascia un retrogusto elettrico. È come sognare di bere qualcosa che hai già assaggiato… ma in un’altra vita.
Un cocktail che, con il suo nome e la sua personalità, diventa manifesto perfetto del surrealismo liquido: cos’è reale, se tutto può essere reinventato?

Frescopolitan: la città dei sogni ha cambiato volto
Il Cosmo che conoscevi? È andato altrove. Questo è il suo doppio, in chiave onirica.
C’è un momento nei sogni in cui tutto ti sembra familiare… ma qualcosa è cambiato. Le strade sono le stesse, ma più verdi. Il cielo è più chiaro. I volti, sfocati. È un universo parallelo, dove ogni dettaglio è stato spostato appena quel tanto che basta a farti dubitare.
Il Frescopolitan è esattamente quel momento.
Ispirato al celebre Cosmopolitan, lo reinventa con una freschezza erbacea e luminosa: Absolut Vodka, succo di lime, sciroppo d’agave, succo di cranberry e un tocco di basilico. Come se la città fosse stata sommersa da un giardino, e i grattacieli ora profumassero di erbe fresche.
Un cocktail che ti sorprende con la sua leggerezza, ma ti lascia dentro quella stessa sensazione che provi quando ti svegli da un sogno bello: qualcosa è cambiato, ma non sai cosa.
Beet and breeze: la radice che sognava di volare
Sembra terra. Sembra radice. Ma al primo sorso scopri che è aria.
In un sogno tutto è possibile: anche che qualcosa di profondamente legato alla terra — come una barbabietola — trovi il modo di diventare leggero, luminoso, quasi aereo.
Il Beet and Breeze è questo: un cocktail che nasce underground ma finisce tra le nuvole.
Absolut Vodka, succo di barbabietola, succo di lime, succo d’arancia e sciroppo di zucchero. Ingredienti che sulla carta sembrano pesanti, decisi, ruvidi… e che invece nel bicchiere diventano freschi, vibranti, eleganti.
Come un ortaggio che si libera dalla gravità per fluttuare sopra un paesaggio surreale, colorando tutto di rosso e arancio.
Cocktail o vasetto di marmellata? Absolut My Jam
Nel mondo reale, la marmellata si spalma. In quello surreale… si beve. E si trasforma in un cocktail che sembra uscito da un’opera psichedelica: colorato, inaspettato, deliziosamente fuori contesto.
L’Absolut My Jam è una sorpresa liquida che parte da Absolut Vodka e si spinge in territori aromatici intensi, grazie al succo di lime, alla marmellata di frutti di bosco e al ginger beer.
È dolce, ma con carattere. Spigoloso, ma giocoso. Come una voce fuori campo in un sogno che non ti appartiene, ma che ti affascina lo stesso.
Un drink che mescola l’infanzia (quel sapore di confettura) con l’irriverenza adulta. Un corto circuito gustativo, dove tutto è familiare ma niente è davvero “normale”.
Il sogno non finisce quando apri gli occhi. A volte comincia quando sollevi un bicchiere.
Te lo avevamo detto, all’inizio: nei sogni — e nei cocktail — nulla è come sembra.
Abbiamo attraversato deserti ghiacciati, città reinventate dal verde, scoperto nuove – coloratissime – sfaccettature di realtà, radici che fluttuano e marmellate che si bevono.
Abbiamo bevuto visioni, assaggiato illusioni, sorseggiato mondi impossibili.
E forse è proprio questo il bello della mixology: non cercare per forza di capire tutto, ma lasciarsi sorprendere. Accettare che un drink può essere anche un paesaggio mentale, un piccolo cortocircuito sensoriale, un gioco tra realtà e fantasia.
Perché il surrealismo non è solo in un museo o in un sogno notturno. È anche dietro al bancone di un bar. È nel gesto creativo di chi mescola ingredienti che non dovrebbero stare insieme — e invece funzionano alla perfezione.
Proprio come in un sogno.