Sex on the Beach:
il grande ritorno di un cocktail iconico
Scopri come è nato il Sex on the Beach, cosa lo rende ancora attuale e come prepararlo
Ci sono drink che fanno tendenza. E poi ci sono quelli che fanno storia. Il Sex on the Beach appartiene alla seconda categoria — e no, non solo per il nome che strappa un sorriso anche ai più formali. Col suo mix tropicale, i colori accesi e quel sapore che sa di vacanza all’improvviso, questo cocktail è diventato un’icona degli anni ‘80 e ‘90.
Oggi, mentre tutto il mondo riscopre il piacere del kitsch fatto bene, lui è pronto a riconquistare il bancone. E i nostri bicchieri.
Perché il Sex on the Beach non è solo un drink: è un mood. Ed è arrivato il momento di (ri)scoprirlo.
Sex on the Beach: molto più di un nome provocante
Dietro al suo nome più che audace, il Sex on the Beach cocktail nasconde una storia fatta di creatività, marketing e… tanto sole.
Le sue origini? Si dice sia nato in Florida negli anni ’80, durante una promozione di vodka alla ricerca di visibilità. Il bartender di turno, colto da ispirazione (o da senso dell’umorismo), unì vodka, succo d’arancia, liquore alla pesca e cranberry juice, e lo battezzò così: “Sex on the Beach”. Il resto è leggenda.
Eppure, non è solo una trovata di naming. Questo drink, perfetto per l’estate, è diventato il simbolo di un’epoca leggera, tra ombrellini di carta e spiagge affollate. E oggi, che abbiamo tutti voglia di rallentare e sorridere un po’ di più, il cocktail Sex on the Beach torna ad avere senso.
Quali sono gli ingredienti del Sex on the Beach?
Il Sex on the Beach cocktail è così: acceso, vibrante, leggermente sfacciato. Ecco perché non passa mai inosservato. Ma dietro quella bellezza da cartolina, c’è un equilibrio di sapori che funziona ancora oggi — e non solo per nostalgia.
Partiamo dagli ingredienti del Sex on the Beach (versione IBA, cioè la ricetta ufficiale riconosciuta a livello internazionale):
- 20 ml Absolut Vodka
- 100 ml Succo d’arancia
- 100 ml Succo di mirtillo rosso
- 20 ml Schnapps alla pesca
- 1 Rondella Lime
Pochi elementi, ma ben scelti. La vodka fa da base neutra e pulita, lasciando spazio agli altri sapori. Il liquore alla pesca porta la dolcezza, il succo d’arancia aggiunge freschezza, mentre il cranberry chiude con una nota acidula e leggermente amarognola che bilancia il tutto.
Risultato? Un drink rotondo, estivo, disarmante.
Ah, e se te lo stai chiedendo: no, non serve lo shaker. Ma lo stile sì, quello è d’obbligo.
Sex on the Beach IBA: la ricetta ufficiale in 3 step
La versione IBA del Sex on the Beach è semplice, rapida e fa subito estate. Ecco come prepararla a regola d’arte:
- Riempi un bicchiere tumbler alto con ghiaccio.
- Versa, nell’ordine: 4 cl di vodka, 2 cl di liquore alla pesca, 4 cl di succo d’arancia e 4 cl di succo di cranberry.
- Mescola delicatamente e, se vuoi fare scena, aggiungi una fettina d’arancia.
No shaker, no stress. Solo il giusto mix di dolce, acidulo e freschezza — proprio come l’originale.
Sex on the Beach: il drink giusto al momento giusto
Il Sex on the Beach è il classico cocktail da mood vacanza: lo bevi quando vuoi staccare, anche solo con la testa. Perfetto per un aperitivo spensierato, ideale nei party estivi, sorprendente in una serata chill tra amici.
Non è sofisticato, e non vuole esserlo. È diretto, colorato e immediato.
Insomma: quando hai voglia di leggerezza, lui risponde “presente”.
Sex on the Beach gradi e curiosità: quello che (forse) non sapevi
Sex on the Beach: quanti gradi ha? La gradazione alcolica media si aggira sui 12-14% vol., ma può variare in base alle proporzioni e alla mano del bartender. In altre parole: è più forte di quanto sembri — dietro il gusto fruttato, c’è una base che sa il fatto suo.
Ma i gradi del Sex on the Beach sono solo l’inizio. Questo cocktail è una vera pop star: è apparso in film cult, ha animato le notti nei beach club ed è finito in mille post con l’hashtag #vacanza. È uno di quei drink che iniziano come uno scherzo e finiscono nel cuore (e nei bicchieri) di tutti.
Il Sex on the Beach non è solo un cocktail: è uno stato d’animo. È il richiamo leggero di un’estate spensierata, il sapore di una serata che inizia con un sorriso e finisce con un “ancora uno?”.
Che tu lo scelga per nostalgia o per curiosità, una cosa è certa: è tornato. E fa ancora colpo.