Short drink cocktail: cosa sono e quali scegliere con la vodka
Gli short drink, o drink a miscela corta, sono una delle categorie in cui si dividono i cocktail che variano in base alla quantità di liquido in essi contenuta. Così, mentre gli short drink prevedono una quantità compresa tra i 6 e i 9 cl, i long drink, invece, per essere definiti tali devono averne almeno 12.
Quando si tratta di vodka , le possibilità di creare degli short cocktails sono davvero tantissime. Perciò approfittiamo di questo articolo per farti scoprire tutto ciò che c’è da sapere sugli short drink e su quali gustare con la vodka.
Gli short drink come tocco di classe: a ogni short cocktail il suo bicchiere
I bicchieri da cocktail, oltre a offrire un tocco di classe e di fascino a ogni bevanda, hanno una specifica funzione: contenere drink di categorie diverse per dar modo a ogni ingrediente di poter essere mescolato e servito al meglio.
La scelta del bicchiere corretto ricade sulla varietà di cocktail più che sulla quantità di prodotto che deve contenere. Consideriamo allora due esempi:
- la coppa da cocktail, con la sua forma a cono rovesciato, si utilizza per i drink a miscela corta solitamente serviti senza ghiaccio come, restando con la vodka come ingrediente principale, il Dry Martini cocktail;
- la doppia coppa da cocktail ha uno stelo più lungo e una parte superiore più ampia rispetto al precedente bicchiere; ha inoltre una capienza di circa 175 ml e è indicata per cocktail come il Cosmopolitan.
Il Cosmopolitan cocktail: tra i più famosi short drink del mondo
Il Cosmopolitan, detto anche Cosmo, è un cocktail a base di vodka che non ha bisogno di particolari presentazioni. Considerato erroneamente un cocktail prettamente femminile, forse perché associato a una delle protagoniste della serie TV “Sex and The City”, è uno degli short drink più bevuti al mondo.
Nato in America, probabilmente nel 1987, da un’idea della bartender Cheryl Cook, il Cosmo è una combinazione di sapori dolci e allo stesso tempo secchi. Gli ingredienti del Cosmopolitan sono vodka, Cointreau, succo di mirtillo rosso e lime. Il Cosmopolitan conta 22 gradi alcolici.
Hai mai provato il Vodka Sour o il Vodka Martini?
Quando si parla di short cocktails con la vodka non si può non nominare due classici intramontabili: il Vodka Martini e il Vodka Sour .
Il Vodka Sour è un cocktail semplice da preparare, a patto di gestire bene l’albume dell’uovo in esso contenuto e di scegliere solo uova freschissime. Oltre a quest’ultimo, gli ingredienti che lo compongono sono succo di limone, sciroppo di zucchero, una fettina di limone e Vodka Absolut . Si tratta di un drink nato come variante del Whiskey Sour e adatto sia come aperitivo che per il dopocena.
Una piccola nota sulla preparazione: nel Vodka Sour la ricetta prevede che gli ingredienti siano shakerati due volte, una prima volta senza ghiaccio per far montare l’albume e la seconda con, per far raffreddare il cocktail.
Per preparare un buon Absolut Vodka Martini tutto ciò di cui avrai bisogno sarà del Martini, della nostra Absolut Vodka e un’oliva. Non dimenticare poi che il Vodka Martini va servito in una coppa ghiacciata. Nonostante la sua essenzialità, o forse proprio per questo, il Vodka Martini è stato un drink amato da personalità come Ernest Hemingway e Francis Scott Fitzgerald, oltre a essere diventato famoso grazie al personaggio di James Bond che lo ordinava “agitato, non mescolato”. Non farti scappare neppure il Vodka Martini Dirty che ai precedenti ingredienti aggiunge anche la salamoia delle olive e dona al drink il suo caratteristico aspetto torbido.
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