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COS’È LA VODKA e come si fa: una breve storia SU TUTTO CIÒ che hai sempre voluto sapere

Se in origine la vodka era consumata principalmente in Europa, oggi rappresenta uno dei distillati più venduti al mondo. E a buon ragione! In mancanza di informazioni certe, sono ancora contesi tra Russia e Polonia i natali di questo liquido trasparente (traducibile letteralmente come “piccola acqua”), protagonista di tanti cocktail.

Scopriamo allora alcuni suoi segreti, da come si produce la vodka a con cosa si fa la vodka, per gustarla (senza esagerare) da veri intenditori.

Come si fa la vodka: patate, orzo, grano

Di cosa è fatta la vodka? La vodka parte da una base che corrisponde solitamente a orzo, grano o patate, a cui viene aggiunta dell’acqua e che si lascia fermentare insieme ad alcuni lieviti.

Da cosa si ottiene la vodka? Sebbene il processo prima citato resti invariato, a cambiare tra i vari tipi di vodka è il numero di distillazioni, stabilito dal mastro distillatore e da cui dipende il grado di purezza. Durante la distillazione viene anche eliminato dalla vodka il glutine dei cereali da cui ha origine.

Gli ingredienti protagonisti: con cosa si fa la vodka?

Come si produce la vodka oggi? Durante la prima distillazione è previsto che la prima forma di vodka venga riscaldata in modo tale che il vapore prodotto sia conservato in un refrigeratore dove si lascia a condensare. La seconda distillazione serve di solito a eliminare sia le sostanze più leggere che quelle più pesanti, tra cui gli aldeni, gli esteri e l’anidride solforosa, per poi distillarle nuovamente.

Per essere classificata come tale, la vodka deve avere un grado alcolico, o ABV (alcohol by volume), del 40% o 80 gradi negli Stati Uniti, mentre l’Unione Europea stabilisce per la vodka il suo minimo al 37,5%. Per essere sicuri di star bevendo un drink di qualità, bisogna cercare una vodka da 40 gradi.

Chi ha inventato la vodka: origine e alcuni cenni storici

Come anticipato, sia la Polonia che la Russia sostengono di essere le nazioni in cui abbiamo potuto assistere all’origine della vodka. Sembra che la prima produzione di vodka risalga alla fine del IX secolo in Russia, anche se alcuni documenti indicano che la prima distilleria sia apparsa circa 200 anni dopo. Dall’altro lato, invece, la Polonia dichiara di aver distillato la vodka già nel VIII secolo, anche se tecnicamente lo spirito distillato era vino, perciò, più che di vodka, si tratterebbe di brandy.

Arrivando quasi ai giorni nostri, la vodka ha raggiunto gli USA durante la Prima guerra mondiale, mentre a partire dal periodo della Seconda guerra mondiale, con un incremento della richiesta, la produzione di vodka si è espansa in vari paesi tra cui il Giappone e, ovviamente, la Svezia di Absolut. Un distillato per tutti e senza distinzioni, secondo la filosofia che ha portato al lancio di Vodka Absolut Voices.

La vodka nel panorama contemporaneo

In quanto uno degli alcolici più consumati in assoluto, con il passare del tempo, la vodka ha incontrato una grande varietà di sperimentazioni di aromi che ne esaltano il gusto e l’aspetto.

La sua versatilità le ha poi permesso di essere l’ingrediente principale di cocktail che soddisfano ogni palato. Già nel 1930, con la pubblicazione del Savoy Cocktail Book, si ha modo di trovare un drink denominato “Blue Monday” a base di Absolut Vodka , Cointreau e succo di verdure blu.

Giusto per citare due tra i cocktail a base di vodka più amati:

  • Espresso Martini: un concentrato strong di caffè espresso, sciroppo di zucchero, vodka e altra caffeina, sotto forma di liquore al caffè;
  • Black Russian: il caffè torna anche nella Kahlùa presente in questo drink, insieme alla vodka e al ghiaccio con cui si serve. Dolce e gustoso!

Per saperne di più su come prepararli e per altre ricette e curiosità visita la nostra pagina di Absolut Drinks!

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